Rovetta – e la sua frazione S.Lorenzo – si trovano in una bellissima posizione geografica in un territorio che si estende dalla Presolana fino all’altopiano di Clusone, per circa 24 km. Rovetta si trova a circa 700 mt slm e le montagne che la circondano sono di varia altezza: a nord troviamo il monte Blum 1302 mt e il monte Parè alto 1642 mt; a nord-est svetta la Presolana alta 2521 mt, mentre a est possiamo ammirare il monte Pora alto 1876 mt e il monte Falecchio alto 902 mt; a sud spicca la catena del Pizzo Formico la cui vetta più alta raggiunge i 1637 mt, mentre a ovest il panorama si apre, in quanto il Formico prosegue e termina a Ponte Nossa.
Con tutta probabilità, il nome di Rovetta deriva da rovere, anticamente Roèta, perché qui si trovavano molte piante di questo tipo di quercia; la denominazione assume la sua definitiva forma nel 1500 (il nome risulta da un rogito del noto Bartolomeo de Grassis figlio di Giuseppe di Rovetta datato 1517). San Lorenzo invece anticamente era chiamato Gavazzo di San Lorenzo, come risulta dal diploma rilasciato dal re Lotario nel 1132 a favore dei canonici San Vincenzo in Bergamo. Nel 1378 Rovetta e San Lorenzo vengono bruciate nelle lotte tra guelfi e Ghibellini (la ValSeriana Superiore si mantenne sempre fedele al Papa, restando quindi sempre Guelfa, perciò fu devastata dai Ghibellini, con numerose vittime). Rovetta è anche la culla di grandi artisti: Giovan Battista Tiepolo e la famiglia di Andrea Fantoni.
Numerosi sono i punti di interesse diffusi sul territorio. Imperdibile è la chiesa parrocchiale dedicata a Ognissanti, che ospita al proprio interno numerose opere di pregio di questi famosi artisti. In particolare il settecentesco altare maggiore ricco di tarsie marmoree, opera di Andrea Fantoni e la pala dell’altare maggiore realizzata da Giovan Battista Tiepolo, risalente al 1734, con la raffigurazione della Madonna in gloria con i Santi tra cui S. Pietro, S. Paolo, S. Narno, S. Giovanni Battista e altri. Accanto alla Chiesa Parrocchiale spicca un altro importante gioiello, la chiesetta dei Disciplini, meraviglioso edificio affrescato, risalente al XIV secolo.
Altra tappa importante e imperdibile è la Casa Museo Fantoni, nella quale una visita è d’obbligo per ammirare alcune delle opere della bottega dei Fantoni, nonché la ricostruzione della famosa bottega stessa. Meritano infine una particolare menzione la chiesa parrocchiale di San Lorenzo e il Santuario di Sommaprada, in località Conca Verde, sulla strada che da Rovetta porta a Clusone.
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