Songavazzo è il più piccolo paese dell’altopiano clusonese. Esso si situa nella valle del torrente Gera, sulle propaggini dell’altopiano di Falecchio, fra ampi prati e distese boschive. Il territorio comunale, che si estende su una superficie di 12,70 Kmq, comprende tra l’altro (ad est) le deserte vallette di Trebes e di Frucc. Il centro abitato di Songavazzo si trova ad un’altezza di circa 650 metri sul livello del mare (l’altitudine minima è di circa 550 metri sul livello del mare, la massima a circa 1636 sul livello del mare). Probabilmente nel 1294, anno di datazione del più antico documento conservato nell’archivio comunale, sorse “Summus Gavatio”. Nel 1378 il borgo fu devastato dai Ghibellini, con il vicino Onore a cui Songavazzo rimase associato per tutto il corso del Medioevo. Sotto il successivo dominio veneto, Songavazzo si caratterizzò per una fiorente attività economico-sociale. Gli anni ottanta sono stati caratterizzati da forte sviluppo edilizio che non ha comunque intaccato il nucleo storico che ancora oggi conserva le case con portici e loggiati in legno
Patria del famoso scultore ottocentesco Giovan Maria Benzoni, Songavazzo è un piccolo borgo dove non mancano attrazioni da visitare come la bellissima chiesa parrocchiale dedicata a San Bartolomeo, costruita nel XVIII secolo e che conserva numerose opere d’arte di Andrea Fantoni, tra le quali spiccano l’altare maggiore, la Vergine del Rosario e la statua lignea della Madonna del Carmine. Un altro piccolo gioiello di Songavazzo: il ponte vecchio o Ponte sul Valleggia di notevole importanza storica. Si tratta infatti del primo ponte in cemento armato a struttura leggera realizzato in Europa. Inaugurato il 3 luglio 1911 su progetto di Luigi Cortesi, collega con i suoi 128 metri di lunghezza, il comune di Songavazzo, in sinistra idrografica del torrente Valleggia, a quello di Rovetta in destra, e quindi alla piana di Clusone. Altra tappa imperdibile a Songavazzo è la panchina gigante, situata vicino alla Ca de Lèber e area consigliata per godersi l’altopiano della Presolana oltre che punto di partenza per una passeggiata alla scoperta dell’altopiano di Falecchio, ampia area naturalistica parte integrante del Parco del Monte Varro, dove merita una visita l’originale cappelletta degli alpini.
Dal 2022 nel borgo è infine possibile vivere un’esperienza unica in Italia: il percorso libropedonale, una passeggiata che collega le casette dei libri presenti sul territorio a luoghi panoramici o monumenti di interesse storico-artistico, da svolgere in compagnia di un buon libro che potrà essere preso in prestito lungo le soste previste e segnalate lungo il cammino. Le 9 tappe sono arricchite da un pannello dove sono riportati spunti di letture che generosi autori hanno dedicato al territorio di Songavazzo, alla storia, all’arte, alla natura ed alle emozioni che la lettura o il vivere in questo piccolo e delizioso borgo possono suscitare.
Via Roma, 7
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